Hai deciso di avvicinarti al mondo delle due ruote e non sai quale bici scegliere? Questa scelta dipende dall’uso che vuoi farne. Un neofita si immagina di scalare alte vette oppure percorrere discese impervie ma poi deve tornare alla realtà e deve cercare di capire non solamente quali sono le sue effettive capacità fisico-atletiche ma anche che tipo di percorsi intende fare con la sua nuova bici.
Prima di scegliere la bici devi anche pensare a che tipo di strade hai intenzione di percorrere, dove intendi pedalare per la maggior parte del tempo, che tipo di sforzo sei disposto a fare e soprattutto se le tue condizioni fisiche sono idonee a supportare quello sforzo.
Le varie tipologie di biciclette in commercio
Esistono diverse tipologie di biciclette aventi ognuna caratteristiche diverse. Si dividono principalmente in 4 gruppi: bici da passeggio, bici da corsa, mountain bike e Gravel.
Bici da passeggio
La bici da passeggio si caratterizza per il manubrio ricurvo che, a differenza di quanto si crede, non è assolutamente dannoso per la schiena. Questa tipologia di manubrio agevola il ciclista nelle medie e lunghe percorrenze consentendo a chi pedala di allungarsi, di alzarsi in salita e di cambiare posizione.
Bici da corsa
La bici da corsa è leggera ed è studiata per chi deve percorrere centinaia di chilometri al giorno senza portare appresso peso inutile, adatta quindi a raggiungere elevate velocità e a coprire lunghe distanze. Si pedala in posizione aerodinamica, col peso spostato in avanti, la forcella non ha sospensioni e forma un blocco unico, con un assetto molto rigido che favorisce la velocità. I copertoni sono sottili e lisci per garantire una migliore aderenza all’asfalto e velocità superiori grazie al minor attrito.
Le leve dei freni sono in posizione verticale proprio per assecondare la posizione aerodinamica con il peso spostato tutto in avanti.
Se desideri iniziare noi suggeriamo la Trek Domane AL 2, estremamente leggera ma anche dotata di buona flessibilità di utilizzo. Ha un eccellente rapporto qualità/prezzo, (circa 800€), il telaio è in alluminio con attacchi per il parafango, con cambio Shimano Claris a 8 velocità e pesa meno di 10 kg.
Ideale per chi intende avvicinarsi al mondo della pedalata su asfalto e vuole provare le sensazioni che solo il manubrio da corsa sa regalare.
Mountain Bike
È la due ruote pensata per inerpicarsi su sentieri sterrati, per percorrere salite ripide e discese vertiginose. Non è assolutamente adatta ai percorsi stradali su asfalto, neanche se montassimo gomme lisce perché ha una struttura del tutto diversa dalla bici da corsa.
Si tratta di una bici scomoda perché è studiata per percorrere salite e discese nelle quali si pedala stando quasi sempre in piedi e dove è la forza delle braccia a condurre il mezzo, spesso dovendo anche spostare rapidamente il peso per bilanciare in salita e in discesa. Rispetto alla bici da corsa ha un aspetto più aggressivo: il telaio ha angoli accesi, la forcella ha sospensioni per ammortizzare gli urti sui terreni accidentati.
A differenza della bici da strada, il suo peso grava prevalentemente sulla zona lombare e si guida in posizione classica. Per un principiante alle prime armi probabilmente una mountain bike risulta più comoda rispetto ad una bici da corsa proprio per la posizione più confortevole.
I freni sono in posizione classica e non verticale come nelle bici da strada e la leva del cambio è posizionata sul manubrio.
I copertoni sono larghi per avere una maggior presa sui terreni accidentati ma offrono una notevole resistenza sull’asfalto, quindi poco adatti all’utilizzo su strada.
Tra i migliori produttori di mountain bike vi è Cube, un’azienda tedesca nota per la qualità delle sue biciclette e per i prezzi contenuti.
Tra le caratteristiche delle Mbk vi sono la robustezza dei telai, la comodità delle selle e la qualità dei materiali impiegati.
Cube produce diverse linee di Mbk, tra le quali vi è una linea per principianti adatta proprio a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo ma desidera comunque un buon prodotto, affidabile e sicuro, senza spendere cifre notevoli.
I prezzi di questa linea solitamente non superano i 1000 euro: parliamo di biciclette divertenti, tipo hardtail, sia con freni a disco che freni V-brake.
Gravel
Gravel, la “bici ibrida”, un mix che in questi ultimi anni molte case produttrici hanno spinto. Questa tipologia di bicicletta è a metà strada fra una bici da strada ed una mountain bike.
Si tratta di una bici che permette di intercambiare i copertoni lisci da strada con quelli un po’ più larghi, ma non così estremi come quelli della mountain bike. Inoltre la posizione di guida è leggermente più comoda rispetto a quella di una Mtb perché è meno centrale e più allungata in avanti.
I copertoni solitamente sono piuttosto larghi e garantiscono così una maggiore comodità.
Vi è la possibilità anche di aggiungere delle borse se si desidera fare cicloturismo.
Il manubrio di una Gravel può essere ricurvo, come nelle bici da corsa, oppure in stile tradizionale.
Le bici Gravel coniugano il comfort con le performance, pensate per percorsi misti nei quali al veloce asfalto si alternano dei percorsi magari con terra sconnessa da superare.
Tra le migliori bici Gravel segnaliamo la Checkpoint prodotta da Trek. Essa offre diversi modelli, fra cui il top di gamma SL7 con il telaio OCLV in carbonio. Questo telaio è il vanto di Trek perché oltre ad abbinare tecnologia e leggerezza con la riduzione delle vibrazioni, permette alte prestazioni su asfalto. Vi è poi il forcellino a scorrimento orizzontale che consente di adattare la configurazione della bici al proprio stile di pedalata.
Se desideri un prodotto più economico, ti consigliamo il modello Nuroad 2022 della casa tedesca Cube. Un eccellente modello base con telaio in lega di alluminio il cui costo si aggira sotto i 1000 euro. Il produttore propone anche l’allestimento EX che prevede parafanghi, portapacchi, cavalletto e luci di serie.
Bici elettriche
Le biciclette elettriche utilizzano l’energia fornita da un motore elettrico e da una batteria. Sulle e-bike a pedalata assistita è possibile controllare il livello di assistenza fornito dal sistema di guida, che si attiva solo durante la pedalata. Il motore amplifica la potenza di ogni pedalata, fornendo una sensazione di guida naturale che rende le gambe ipertoniche!
Per attivare il sistema di guida, alcuni produttori realizzano biciclette elettriche dotate di acceleratore a rotazione. Con queste bici è possibile inserire il motore senza pedalare. Questo può essere pericoloso perché è facile perdere il controllo se non stai attento. Le e-bike con pedalata assistita garantiscono una sensazione di guida molto simile alle bici normali e danno al pilota una sensazione di migliore controllo del veicolo.