La mountain bike richiede abilità molto diverse da quelle previste dal ciclismo su strada. Per questo motivo, per guidare sui percorsi MTB, è necessario avere una tecnica di base che va affinata facendo esperienza.
Come affrontare percorsi MTB?
Di seguito consigli utili che ti aiuteranno ad affrontare meglio i percorsi MTB, anche i più difficili.
Posizione del corpo
Forse il fattore più importante per guidare con successo in MTB è la posizione del corpo. Le superfici dei percorsi dimountain bike comprendono rocce, radici, solchi, sabbia o fango. Il terreno può essere accidentato e i potenziali ostacoli fanno parte del divertimento, ma possono rappresentare un pericolo per i principianti.
Avere la giusta posizione con il corpoaiuta a superare le sezioni più difficili del percorso.
Esistono due posizioni principali: la posizione neutra e quella d’attacco.
Quando si percorrono tratti di sentiero non tecnici, si deve essere in una posizione neutra sulla bici. Ciò consente di percorrere i sentieri in modo efficiente ed abbastanza confortevole, permettendo di passare facilmente alla posizione d’attacco in vista dei terreni tecnici.
Nella posizione neutra:
I pedali sono livellati con il peso uniformemente distribuito sugli stessi.
Le ginocchia ed i gomiti assumono una leggera flessione.
L’indice è posizionato sulle leve dei freni per il 100% del tempo. I freni a cerchio spesso richiedono 2 dita.
Gli occhi scrutano il percorso per circa un metro oltre la ruota anteriore, in modo tale da vedere la strada da percorrere.
Quando il percorso diventa più ripido o più roccioso, è il momento di passare allaposizione di attacco.
Questa posizione prepara mentalmente e fisicamente ad affrontare sezioni tecniche del percorso.
Nella posizione d’attacco:
I pedali sono livellati col peso uniformemente distribuito
Le ginocchia ed i gomiti sono profondamente flessi, le braccia hanno una flessione di circa 90 gradi.
La schiena è piatta e quasi parallela al terreno
Il dito indice sulle leve dei freni per il 100% del tempo
Si osserva il percorso per un metro oltre la ruota anteriore.
Regolazione della posizione del sellino
Posizionare correttamente il sellino aiuta ad assumere la corretta posizione del corpo nelle salite e nelle discese.
Per le salite è necessario posizionare il sellino in maniera tale da garantire la massima efficienza durante la pedalata. Con il piede in fondo alla pedalata, si dovrebbe vedere una leggera flessione della gamba, raggiungendo circa l’80-90% della sua piena estensione. Questo aiuta a pedalare in modo efficiente e potente usando i muscoli principali delle gambe.
Quando è il momento di affrontare una discesa, abbassa la sella di circa 5-6 cm rispetto all’altezza impostata per la salita. Abbassare il sellino vuol dire abbassare il centro di gravità, con un miglior controllo e maggiore sensibilità nelle discese ripide. Potrebbe essere necessario provare diverse altezze prima di trovare quella nella quale ci si sente più a proprio agio.
Scegliere una linea di percorso e seguirla
Un errore da principiante è quello di guardare i punti da evitare piuttosto che concentrarsi su dove si dovrebbe andare. Scegli una linea da percorrere attenendoti alla stessa per superare ed aggirare sezioni difficili di un sentiero.
Quali pericoli andrebbero evitati? Ciò dipende dal livello di abilità. Un tronco può essere un ostacolo insormontabile per un ciclista, ma può essere invece un divertente MTB hopper per un altro. In generale, si corrono dei rischi in presenza di rocce smosse, sabbia profonda, acqua, radici bagnate, tronchi e altri ciclisti, escursionisti e animali.
Per trovare la linea del percorso, guarda sempre avanti oltre un metro dalla ruota lungo il percorso che segui. Poi sposta gli occhi indietro verso lo pneumatico. Questa azione di “su e giù” permette agli occhi di recepire molte informazioni. Conoscere i pericoli in anticipo può aiutarti a scegliere una linea che li aggiri.
Frenare
La frenata deve essere costante e controllata. La maggior parte della potenza di frenata proviene dal freno anteriore, ma attaccarsi con forza al freno anteriore ti manderà a gambe all’aria. Invece va applicata una pressione moderata sui freni. Evita improvvise e veloci schiacciate.
Durante la frenata sposta ifianchi all’indietro, abbassando i talloni e mantenendo una leggera flessione delle ginocchia e dei gomiti. Questa posizione del corpo ti aiuta a mantenere il controllo e a non andare troppo in avanti sulla bici.
Se la mountain bike ha i freni a disco, tieni l’indice di ogni mano sulle leve dei frenie le altre dita sulle manopole del manubrio. Questo ti offre sufficiente potenza di frenata e controllo durante la guida. Se i freni sono sul cerchio prova con due dita sulle leve dei freni, dato che in genere richiedono uno sforzo maggiore.
Quando ti avvicina ad una curva frena prima di entrare in curva e poi lasciati trasportare dallo slancio. Questo ti permette di concentrarvi sulla tecnica all’interno della curva e di uscire da questa con velocità.
Lo slancio può essere di aiuto quando ci sono da superare degli ostacoli sul percorso. I principianti spesso rallentano molto quando si avvicinano agli ostacoli, invece lo slancio controllatoaiuta a superare queste difficoltà lungo il percorso.
Cambio delle marce
Poiché la maggior parte dei percorsi MTB comportano continui saliscendi, è bene sapere come cambiare correttamente le marce. Le corrette abitudini nell’uso del cambio non solo risparmiano l’ usura della bicicletta, in particolare la catena, la cassetta anteriore e gli ingranaggi posteriori, ma permettono di affrontare in modo più efficiente le salite e le discese.
I principianti dovrebbero esercitarsi a cambiare spesso le marce. Questo aiuta a costruire la memoria muscolare in modo da poter intuitivamente scalare o cambiare a seconda delle necessità, senza dover pensare se si sta passando ad una marcia più alta o più bassa.
Non aspettare di cambiare finché non hai già iniziato la salita. Inserisci sempre la marcia che ti serve prima di arrivare al terreno ripido. Ciò ti permette di mantenere una cadenza costante conservando la massima potenza. Inoltre evita in salita di utilizzare un rapporto inadeguato e con un carico eccessivo perché metteresti a dura prova gli ingranaggi e potrebbe saltare la catena.
Affrontare le cadute
A nessuno piace cadere dalla bici, ma se sei in mountain bike probabilmente succederà prima o poi!
Quando cadi dalla bici cerca di tenere le braccia all’interno del corpo. L’istinto è quello di allungare le braccia per frenare la caduta, ma questo può provocare la rottura del polso o della clavicola.
Tirati su e controlla di non essere ferito. Poi controlla la bicicletta. La sella o il manubrio potrebbero essersi storti e la catena potrebbe essersi tolta. Controlla anche i freni e le marce, prima di proseguire. Potrebbe essere necessaria una riparazione o una regolazione. Non dimenticare mai un multi-utensile e un piccolo kit di pronto soccorso per la riparazione della bici e per disinfettare eventuali escoriazioni.